La tecnologia per il riposo registra una novità importante, i materassi in espanso. Ormai sempre più aziende stanno investendo in questa tipologia che forse in futuro sostituirà i materassi a molle. In questo articolo di approfondimento vi presentiamo le caratteristiche dei materassi in poliuretano espanso, le differenze rispetto a memory foam e molle, e le opinioni dei consumatori italiani.

Dal punto di vista strutturale il poliuretano espanso presenta una trama cellulare che racchiude tra le sue celle una percentuale molto alta di aria, questa caratteristica ne ha fatto uno dei materassi più utilizzati nell'isolamento termico, in elettrotecnica e per la cotruzione di imballaggi sicuri e sopratutto leggeri.

Certo quando si parla di poliuretano si fa riferimento ad una vasta famiglia di polimeri che presentano appunto dei legami detti uretanici (per chi avesse poca dimestichezza con la chimica si tratta di composti organici a base di Azoto), ma quello utilizzato nei materassi è un tipo di poliuretano a cellula aperta che quindi consente una buona traspirabilità, evitanto quindi la proliferazione di acari e muffe.

Il poliuretano espanso utilizzato per i materassi presenta delle proprietà fisiche piuttosto interessanti per garantire riposo di qualità superiore a materassi a molle, scopriamo quali:

Densità: Ad esempio la densità - ossia il peso per volume di gommapiuma - di questo tipo di materassi è estremamente alta, proprio in relazione al fatto che la cellula aperta ospita molta aria. Ne consegue che a parità di dimensioni, un materasso in espanso sarà molto più leggero di un materasso tradizionale, questo gli conferirà un'ottima maneggevolezza che verrà apprezzata la mattina quando si dovrà rifare il letto.

Portanza: La portanza ovvero la rigidità della gommapiuma per rendere il materasso più o meno confortevole secondo gusto del cliente.